Quattro amici si ritrovano dopo tanti anni...

Quattro amici si ritrovano dopo tanti anni…

Condividi con i tuoi amici!

 
Quattro amici si ritrovano dopo tanti anni. Iniziano a parlare del più e del meno e, mentre uno va a ordinare da bere, gli altri cominciano a parlare dei propri figli…
 

 

 
Il primo dei tre dice:

“Sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha iniziato a lavorare come fattorino, si è iscritto alle serali e si è diplomato. Dopo pochi anni è diventato direttore ed oggi è il presidente della compagnia. E’ diventato cosi ricco da regalare a un suo amico che compiva gli anni una Mercedes superlusso”.
Al che il secondo dice:

“Anche io sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha cominciato a lavorare come steward a bordo di un aereo. Nel frattempo è diventato pilota. Si è associato con altri e ha fondato una compagnia aerea. Oggi è così ricco che lui a un amico per il compleanno ha regalato un aereo bimotore Cessna”.

Il terzo allora racconta:

“Non posso dirvi l’orgoglio che mi da il mio. Ha studiato ingegneria. Ha aperto un’impresa di costruzioni e ha fatto i miliardi. Lui, per il compleanno di un amico, gli ha regalato una villa da 1500 mq”.

Nel frattempo il quarto torna e chiede di cosa stessero parlando, allora i tre amici gli chiedono di suo figlio.

“Mio figlio è un gigolò per uomini.”

Un attimo di silenzio e imbarazzo tra gli amici e poi dice:

“Lo so che pensate sia una disgrazia, ma mio figlio sta una favola! Pensate che…
 

 
quest’anno per il suo compleanno tre clienti gli hanno regalato una Mercedes, un aereo privato e una villa di 1500 mq!

Ti piace questa barzelletta?

condividi su facebook

  • Test Psicologico di Freud
  • test IQ: Quanto sei intelligente?
  • Test del daltonismo
  • Test psicologico dell'albero
  • Test delle macchie d'inchiostro
  • test: CHE LAVORO DOVRESTI FARE?
  • Test dei colori di C.G. Jung
  • Hai un cervello maschile o femminile?
  • Quanti colori vedono i tuoi occhi?
  • Cosa non va nella tua vita?

(Visited 8.784 times, 1 visits today)
WordPress theme: Kippis 1.15